Ansia

ANSIA

Ansia

Quando non si è sereni e si vivono forti emozioni, ansia, depressone, panico, può succedere di esprimere durante il giorno un pensiero simile al pensiero che caratterizza i nostri sogni quando dormiamo, ossia di tipo simbolico ed è per questo che, come nella fase onirica, il pensiero ci sembra strano, a volte ci fa paura, anche perchè non lo comprendiamo e viviamo il panico.



Ansia: sintomi 

L’ansia ha sintomi riconducibili in tre grandi categorie. 

1) Sintomi somatici dell'ansia: 

  • dispnea e sensazione di soffocamento 
  • palpitazioni 
  • sudorazione o mani fredde e bagnate 
  • bocca asciutta 
  • vertigini o sensazione di sbandamento 
  • nausea, diarrea o altri disturbi addominali 
  • vampate di calore, o brividi 
  • pollachiuria (perdita del controllo della vescica) o degli sfinteri. 
  • tachicardia 
  • ipertensione 
  • mal di stomaco 
  • irrequietezza 
  • facile affaticabilità 
  • tensioni o dolenzia muscolare 
  • tremori 
  • contrazioni muscolari

 2) Sintomi cognitivi dell'ansia: 

  • sentirsi nervoso o sul filo del rasoio 
  • risposte esagerate di allarme 
  • difficoltà di concentrazione 
  • sensazione di testa vuota 
  • incapacità a rilassarsi 
  • difficoltà di addormentamento 
  • irritabilita' (aggressività nei bambini) 
  • atteggiamento apprensivo 
  • paura di morire 
  • paura di perdere il controllo 
  • paura di non riuscire ad affrontare le situazioni 

(Le risposte cognitive all’ansia sono pensieri negativi, per lo più irrealistici o esagerati, nei confronti di particolari situazioni temute. Sono percezioni distorte della realtà, pensieri che anticipano una catastrofe a bassa probabilità es. l’aereo su cui viaggerò potrebbe cadere).

3) Sintomi comportamentali dell'ansia: 

  • fuga (tendenza ad allontanarsi dallo stimolo ansiogeno) 
  • evitamento (messa in atto di comportamenti atti ad evitare uno stimolo ansiogeno). 

(Tale disturbo è caratterizzato da uno stato emotivo molto spiacevole, gravato da tensione e nervosismo e accompagnato da sintomi fisiologici più o meno accentuati come palpitazioni cardiache, tremore, nausea, vertigini, cefalee (mal di testa), spasmi addominali e sudorazione fredda).

I termini ansia e paura vengono spesso usati indifferentemente per denotare un medesimo stato psicofisiologico. Ma l'ansia riguarda la sfera emotiva e la paura quella cognitiva. La paura cioè si riferisce alla valutazione (ipervalutazione) di uno stimolo minaccioso considerato tale soggettivamente mentre l'ansia riguarda la risposta emotiva a quella valutazione.
La paura entra in azione quando il soggetto è esposto fisicamente o psicologicamente allo stimolo esterno o interno che considera pericoloso (minaccioso) e l'attivazione della paura genera l'ansia. Ad esempio: se entro in ascensore potrei rimanere bloccato, se sono già in ascensore mi assale la tensione.
L'ansia è una esperienza drammatica che ognuno cerca di evitare compiendo passi (strategie) per la riduzione dell'emozione e per prevenirne il ritorno.
Funzione dell'ansia è quella di innescare strategie di cambiamento per ridurre il "pericolo" o la "minaccia".

Nuovo paragrafo

Gli attacchi di ansia o attacchi di panico, possono costituire un problema rilevante se non affrontato con determinazione.
I sintomi sono vari, ma hanno in comune la perdita del controllo delle proprie facoltà psico-fisiche.
Gli attacchi di ansia, di panico, sono "curabili" CON LA PSICOTERAPIA!
Quando l'ansia è persistente e invalidante, per affrontare seriamente il problema è consigliabile parlarne quanto prima con uno psicologo/psicoterapeuta, il quale può aiutare a comprendere e a risolvere le ragioni che scatenano le crisi, nonché a trovare le risposte adeguate, che l'ansia pone come richieste necessarie.
Possono tornare comunque utili, in sede preliminare, alcuni consigli, che non vanno considerati fondamentalmente risolutivi, ma che possono aiutare ad affrontare "certi momenti di disagio".


Consigli utili per fronteggiare l'ansia:
1 AVERE UN DIARIO

Questo è molto importante per conoscere le situazioni, le cose e le persone che generano ansia. Nel diario annottare giorno per giorno il livello di ansia, quello che si fa e sinteticamente, quello che si pensa.

2 PRATICARE IL RILASSAMENTO
Imparare una tecnica di rilassamento e applicala tutti i giorni (preferibilmente alla stessa ora, in modo da creare una routine).

3 FARE ESERCIZIO FISICO
Fare ogni giorno, o almeno due volte alla settimana, attività fisica.

4 ALIMENTARSI CORRETTAMENTE
Fare attenzione all’alimentazione! Gli individui ansiosi dovrebbero evitare sostanze stimolanti, come tè, caffè, Coca Cola e nicotina.

5 NO ALLA SOLITUDINE
Stare in mezzo ad altre persone, fare attività che ti piacciono, evitare di chiuderti a casa assorto nei tuoi pensieri, sono rimedi utili per cercare di combattere l’ansia e la negatività verso te stesso.

6 NO ALL’AUTOCRITICA
Il soggetto ansioso tende spesso a criticarsi e a peggiorare la propria condizione. Per eliminare l'ansia occorre prestare attenzione ai propri pensieri.
Imparare a invertire questa tendenza, a “volerti più bene” e a parlare con te stesso in un modo nuovo!

7 FARE LE COSE CHE PIACCIONO
Cercare di trovare nella giornata, il tempo per fare qualcosa che dia piacere, che rilassi e che faccia “staccare la spina”, anche solo per periodi di tempo relativamente brevi.

8 CHIEDERE AIUTO SENZA “ASPETTARE CHE PASSI”
Se nel giro di sei mesi i sintomi persistono e non mostrano di diminuire, è controproducente dissimulare i problemi e fidarsi troppo del “fai da te”. Queste patologie, se prese per tempo, possono essere più facilmente trattate che non in seguito, quando si cronicizzano. Parlarne con un esperto che non ci conosca, che non ci giudichi e che ci possa fornire una visione diversa delle cose e nuove chiavi di lettura può essere un’esperienza preziosa.

COSA FARE DURANTE UN ATTACCO DI PANICO

Ecco invece alcuni consigli su cosa fare mentre l’attacco di panico è in corso:

1. Movimento, fate esercizio fisico oppure tendete e rilassate i muscoli del corpo in modo da smaltire l’adrenalina che si sta producendo in quel momento.

2. Respirate in modo profondo e ritmato.

3. Parlate ad alta voce o leggete in modo da distrarvi.

4. Distogliete la vostra ansia con pensieri piacevoli: ricordi, fantasie, progetti imminenti o anche concentrare i pensieri su situazioni pratiche e concrete.
Non si deve dimenticare che i suggerimenti forniti hanno il solo scopo di fornire un primo approccio alle delicate problematiche connesse all'ansia.
Una terapia più specifica e personalizzata contro questi disturbi può essere individuata e concordata esclusivamente con l'ausilio di un qualificato professionista,
Psicologo-Psicoterapeuta. 


MODALITA' PER SUPERARE L'ANSIA:

- PSICOTERAPIA INDIVIDUALE,
- DI COPPIA, FAMILIARE, DI GRUPPO;


Share by: